13 Feb Emissioni delle sostanze inquinanti in atmosfera: un’analisi
Le emissioni delle sostanze inquinanti in atmosfera sono all’origine di alcuni dei problemi ambientali più importanti e urgenti da affrontare: qualità dell’aria, cambiamenti climatici, buco dell’ozono nella stratosfera e altri fenomeni.
Individuare e conoscere la natura degli inquinanti atmosferici e disporre dei dati delle emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera sono azioni fondamentali per formulare politiche ambientali sulla qualità dell’aria e monitorarne l’efficacia.
L’inventario delle emissioni delle sostanze inquinanti in atmosfera: il contributo dell’ISPRA
ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, in qualità di National Reference Centre dell’Agenzia europea per l’ambiente (EEA), realizza l’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera.
L’inventario è correntemente utilizzato per verificare il rispetto degli impegni che l’Italia ha assunto a livello internazionale sulla protezione dell’atmosfera (come, per esempio, la Convenzione di Ginevra sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero e la Convenzione quadro sui cambiamenti climatici).
La realizzazione di un inventario delle emissioni è un processo complesso che richiede la partecipazione di numerosi attori. in grado di fornire i dati di base per le diverse attività emissive (traffico, agricoltura, allevamento, riscaldamento, ecc.) ed esperti in grado di utilizzare questi dati in modelli di stima che tengano in considerazione tutti gli aspetti legati all’emissione di un determinato inquinante.
La stima delle emissioni in aria si basa su metodologie consolidate, ma su cui la ricerca continua ad affinare strumenti e metodi.
Gli inquinanti e le sostanze considerate nell’inventario sono quelli che contribuiscono ai processi di acidificazione e di eutrofizzazione come
- anidride solforisa (SO2),
- ossidi di azoto (NOx),
- composti organici volatili non metanici (COVNM),
- ammoniaca (NH3),
inoltre vengono stimate le emissioni di:
- benzene,
- le polveri PM10 e PM2.5,
nonché dei principali metalli pesanti come:
- piombo (Pb),
- cadmio (Cd)
- mercurio (Hg)
e delle sostanze organiche persistenti come:
- diossine
- idrocarburi policiclici aromatici (IPA)
Le serie storiche delle emissioni dei principali inquinanti atmosferici e i documenti in cui sono descritte le metodologie utilizzate per la stima vengono pubblicate annualmente insieme ad altro materiale utile per la comprensione del problema.
ISPRA realizza ogni cinque anni la disaggregazione provinciale dell’inventario nazionale in modo da produrre una rappresentazione uniforme delle principali fonti di emissione nelle province italiane, ottenendo dei risultati confrontabili tra loro, in quanto generati utilizzando la stessa metodologia.
Per quanto riguarda singole e particolari realtà locali è preferibile fare riferimento a inventari locali, indubbiamente più dettagliati, ma difficilmente confrontabili tra di loro in quanto spesso realizzati con metodologie differenti.
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