07 Apr Quale autoveicolo dopo il corona virus
Quale autoveicolo dopo il Corona Virus? Gli scienziati hanno già rilevato una diretta correlazione tra presenza di particolato e diffusione dei virus, e si stanno facendo studi per verificare se esista questa relazione anche per il Covid-19.
Adesso è ora di pensare al dopo virus, e perché non immaginare un mondo “migliore di prima”.
Per ambiente ed auto significa prestare maggiore attenzione all’ impatto ambientale del veicolo che usiamo, ossia quale autoveicolo dopo il corona virus può portare meno danni diretti alla salute.
In nostro aiuto vengono le considerazioni seguenti:
- direttive europee che dal 2020 impongono di omologare auto che emettono CO2 <95 g/Km , Nox <60 mg/Km , PM <4,5 mg/Km
- incentivi statali in funzione delle emissioni Co2 e della rottamazione, <20 g/Km ->4000 – 6000€ 21-60g/Km-> 1500- 2500€; proposta UNRAE 2020, 61-95 g/Km 1000-2000€
- incentivi regionali (ie Lombardia ) con rottamazione e emissioni CO2 , 0 g/Km-> 8.000€ , <60-130 g/Km -> 6.000-2.000€
- i nuovi modelli elettrici e ibridi usciti ad inizio anno e previsti a breve
- le auto elettriche costano meno di gestione, assicurazione (-50% mediamente), bollo (esenzione 5 anni) e godono di sosta ed ingresso nei centri gratuiti (ie area C Milano)
- per 2025 e 2030 sono attese più stringenti normative europee sulle emissioni, con possibili restrizioni alla circolazione
- un veicolo a benzina può essere, nella maggior parte dei casi, convertito a gas e rientrare tra quelli più ecologici, un veicolo a gasolio no
- i costi dei combustibili dei veicoli a gas sono bassi (-50% su benzina, -40% su gasolio)
- viste le incertezze sul futuro anche formule di noleggio possono essere interessanti
Per evitare auto obsolete in breve tempo, è bene guardare a emissioni di CO2 < 95 g/Km e a come raggiungere questo obbiettivo in maniera sintetica, rimandando al singolo caso gli approfondimenti.
Per scegliere quale autoveicolo dopo il corona virus abbiamo realizzato una sintesi per fasce di automobili.
Citycar (fascia a-b)
Ha emissioni 0 e incentivi fino a 14.000€, che lo rende economico e competitivo. Le autonomie sono di 160- 270 Km, sufficienti se si percorrono mediamente 30 Km/giorno, e si ricaricano ogni 1-2 settimane a casa od alla colonnina più vicina
Veicolo ibrido mild
Una citycar con motore recente, piccola batteria ed un piccolo moto-generatore consuma ed inquina poco, rimanendo al di sotto dei limiti; ie. Panda e 500 sono passate a 90 g/Km.
Il maggior costo di 500-1000€ è assorbito dai 2.000-5.000€ di incentivo regionale
Veicolo a gas
Convertito dalla casa o dalla officina, garantisce basse emissioni di CO2 ( -40% rispetto a benzina, il diesel è scomparso in questa fascia), quasi nessuna di particolato (-99,5%), Nox poco superiori. Proporzionalmente incentivato (2.000-5.000€), costa poco più dell’equivalente a benzina.
Medie (fascia c-d)
Veicolo elettrico
Si alza il livello di pretese dell’utente che vuole maggiori autonomie (360-500Km), spazi (pesi) e prestazioni, con conseguenti maggiori costi ( 25-35.000€), causa batterie più pesanti e costose. L’incentivo massimo in Lombardia di 14.000€ consente ancora di avere prezzi competitivi, una Golf elettrica può costare meno dell’equivalente a benzina.
Veicolo ibrido mild e full
Usa tecnologie più avanzate (mild 48V e full hybrid) per garantire minor consumo e rispetto dei limiti delle emissioni. Alcune case hanno scelto di proporre solo questo tipo di veicoli ( ie Audi, Toyota). A volte il solo incentivo regionale non basta a recuperare la differenza di costo
Veicolo a gas
I veicoli presenti sul mercato non sempre riescono a soddisfare i limiti, le auto del gruppo VW arrivano a 97 g/Km, quelle del gruppo Renault sono nei limiti
Medio-alte/Alte/SUV/Sportcar ( fasce e-f)
Veicolo elettrico
Causa elevati pesi, cilindrate, prestazioni e consumi, ha motori e batterie potenti con aggravio dei costi. L’incentivo rimane il massimo, anche se in queste fasce il costo non è un problema. Le autonomie sono di 400-600 Km
Veicolo ibrido plug-in
Con batterie più grandi e costose per avere maggiori autonomie in elettrico (40-60 Km), in funzione delle politiche commerciali delle case costruttrici si parla di 3-10.000€ in più rispetto ad un veicolo equivalente diesel o benzina. Non esistono in questa fascia veicoli benzina o diesel in grado di rispettare le normative. In Lombardia un ibrido plug-in gode di incentivo fino a 8500€, per cui una BMW X3 3.0e può costare circa 3.000€ in meno della X3 benzina.
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