Le variabili per come scegliere un'automobile

Come scegliere un’automobile: i nostri consigli

Come scegliere un’automobile nel 2020?

Prima dell’avvento dell’era digitale per scegliere un’auto si sfogliavano le riviste di settore e si andava dal concessionario anche 5 volte prima di decidere.
Oggi non è più così. Le informazioni si possono avere rovistando nei siti e nei blog di costruttori e riviste di settore, avendo anche commenti ed esperienze degli utenti, per cui in teoria dal concessionario si può andare solo per provarla e decidere.

Come scegliere un’automobile: le variabili fondamentali

La scelta di auto è influenzata da 4 aspetti fondamentali:

1. Emozionali, che afferiscono alle attività sensoriali, vista, udito e tatto
Da ricerche motivazionali condotte da autorevoli figure, per molte persone, specialmente nelle donne, il design esterno ed interno hanno rilevanza preponderante. L’auto prima di tutto deve piacere a vedersi, avere un look attrattivo, curve sinuose o decise a seconda dei gusti.
Come poco tempo fa mi ha detto un amico che sta valutando di cambiare auto per la moglie, guardiamo prima l’auto che le piace e poi facciamo le altre considerazioni.
E nel verbo piacere c’è un mondo da esplorare che è correlato con le precedenti esperienze, che spesso limitano il campo di scelta a coloro i quali non sono interessati ad essere aggiornati sugli sviluppi recenti delle auto e dei vari marchi.
Un amico mi ha detto, dammi un consiglio su quale auto prendere, basta che non sia una Skoda.
Il retaggio di questo marchio è per i 50-60enni quello di un prodotto dei paesi dell’est, economico ed obsoleto. Ma la storia è diversa, prima della 2° guerra mondiale la Repubblica Ceca era all’avanguardia nella meccanica e dopo la caduta del regime sovietico, la Skoda è entrata nel Gruppo VW facendo passi da gigante. Oggi propone auto con uno stile semplice, buona qualità e costi di acquisto e gestione competitivi. I tedeschi oggi preferiscono Skoda e lasciano VolksWagen, ormai troppo cara, per l’esportazione.

2. Tecnici, prestazioni, consumi ed impatto ambientale
Scelta l’auto che piace,  si passa alle valutazioni tecniche:  cilindrata, potenza, prestazioni, confort.
Tutto deve essere valutato per avere, anche qui, il massimo del piacere. Da non trascurare silenziosità e rombo del motore, due elementi apparentemente contrastanti ma diversamente fondamentali a seconda dell’utente.
Molto importante oggi anche la presenza di tecnologie avanzate, sistemi di frenata assistita, assistenza guida e vocale, navigatori evoluti, tutto può aiutare a migliorare l’esperienza di guida.
Ultimo dettaglio tecnico, fino ad oggi un poco trascurato è limpatto ambientale. La rispondenza a
normative di inquinamento più o meno recenti può avere una influenza fondamentale sull’utilizzo dell’auto e sul valore economico. Auto di vecchia costruzione ed inquinanti in molti centri urbani a breve non circolano più, le ibride invece possono per legge circolare, al massimo le amministrazioni possono richiedere di pagare una tariffa per entrare (vedi area C a Milano)

3. Economici, quanto costa comprarla e gestirla.
Una recente ricerca di Nature svolta in Germania ha evidenziato come la maggior parte delle
persone ha una percezione errata dei costi dell’auto, per difetto di almeno il 50%. Molti sono abbagliati dall’”effetto pompa”, per cui credono che un basso costo del carburante sia l’elemento determinante, ma è solo uno dei parametri da considerare.
Prezzo d’acquisto, bollo, assicurazione, manutenzione, gomme, parcheggio oltre al carburante
possono significativamente contribuire a determinare il costo di gestione.
E qui ognuno ha il suo parametro, fortemente influenzato anche dal reale utilizzo, perché in ultima analisi ciò che conta è il costo chilometrico, per cui il paradosso è che per chi la usa molto poco
possedere un’auto costa veramente troppo.  Forse è meglio andare in taxi, noleggiarla quando serve o prenderla in sharing per i brevi viaggi.

4. Finanziari: Come conviene comperarla, contanti, leasing, noleggio lungo termine, a rate.
E inoltre ricorre sempre la domanda meglio un usato o un nuovo?
Anche qui si apre un mondo nel quale l’uomo della strada mal si districa perché non sempre è attrezzato per valutare TAN, TAEG, acquisto a rate con maxi-rata finale, a rata costante, proposte dei vari istituti o delle case costruttrici. O avete un amico concessionario fidato, un commercialista che faccia i conti per voi, se no è meglio
consultare un esperto che vi mostri in maniera semplice le varie opportunità per scegliere quella
giusta per voi.

Ma allora come scegliere un’automobile?

  1. Scegli quella che ti piace
    La prima cosa da fare è scegliere tra le tante quella che ti piace, design degli esterni e degli interni
    sono spesso il fattore che determina la scelta.
    Non fermarti però solo alle immagini, guarda anche se il modello è recente e/o se sta per uscire il
    modello nuovo, potrebbe fare molta differenza sotto tutti i punti di vista, prestazioni, accessori,
    impatto ambientale e costi. Spesso i concessionari cercano di darti quello che hanno, non sempre
    è la soluzione migliore per l’utente.
  2. Prestazioni, confort, accessori, consumi, impatto ambientale
    La seconda cosa è guardare come va, se è comoda, se è sufficientemente tecnologica (ad es. cruscotto e navigatore digitali, collegabili a telefono o direttamente a internet, sistemi di assistenza
    alla guida etc), quali consumi ha e quale è l’impatto ambientale. Queste ultime caratteristiche sono
    spesso collegate, una auto che consuma poco ha un basso impatto ambientale, perché ha un
    motore efficiente, perché è elettrificata (ibrida o elettrica) o tutti e due,
  3. Quanto costa comprarla e gestirla
    La maggior parte delle persone ha una idea quantomeno parziale dei costi di acquisto e gestione,
    limitandosi a guardare i consumi di carburante ed il suo costo, trascurando manutenzione, gomme,
    bollo, assicurazione. Su internet puoi trovare i prezzi di listino, solo una parte della informazione, il
    prezzo reale può variare molto in funzione della promozione del momento, anch’essa da verificare
    attraverso le vie di comunicazione più diffuse.
    Quanto al costo dei combustibili o meglio della energia, è bene valutare quale sia il reale utilizzo,
    città, extraurbano, autostrada. Può cambiare molto la convenienza del tipo di veicolo e la
    accessibilità a zone urbane. Ad esempio per legge un veicolo ibrido non ha limiti di accesso, al massimo possono fargli pagare l’ingresso al centro.
  4. Come voglio, posso o conviene comperarla
    Le modalità per acquisire il possesso e l’uso, non necessariamente la proprietà, sono oggi diverse.
    Oltre a contanti, leasing, noleggio a lungo termine, rate, ci sono altre formule che le case costruttrici
    si inventano (maxi rata finale, rata costante e restituzione etc. etc.).

E se non c’è il modello dei vostri sogni?

Arrivati al termine della vostra valutazione su come scegliere un’automobile per voi, può darsi che al momento la vettura scelta non abbia tutto quello che volete (ad esempio al momento non c’è la Nuova Golf 8 a metano, oppure la 500X ibrida o la Range Rover Evoque Plug-In ) per cui il processo di verifica e scelta va ripetuto
con altro modello o dovete attendere che esca sul mercato quello che più vi piace.

Uso e tipologia di alimentazione

Vi lasciamo una semplice tabella per scegliere il tipo di alimentazione

Tipo d’uso Elettrica Ibrida Gas Benzima Gasolio
Prevalentemente urbano      X     X     X
Misto urbano-extraurbano (vicino)      X     X     X
Misto urbano-extraurbano (distante)     X       X
Extraurbano -autostrada     X     X       X     X
Autostrada     X     X       X     X

Nota:
-Benzina da considerare dove non esiste ibrido corrispondente o non c’è la possibilità di
conversione a gas
– Gasolio solo per grandi viaggiatori che cambiano auto spesso (ogni 2-3-4 anni), questo tipo dimotore ha futuro incerto per le sue caratteristiche inquinanti ( PM, NOx, SOx) e possibili limiti di
accesso ai centri urbani

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