07 Ago Ecobonus per moto e scooter elettrici
Ecobonus per moto e scooter elettrici
Nel dopo COVID-19 si legge spesso di mobilità sostenibile con biciclette e monopattini elettrici come grande panacea, ma al di là della novità si tratta di mezzi che possono per struttura ed autonomia circolare solo nei centri urbani.
Da tempo nelle città e soprattutto nelle metropoli la circolazione svelta ed agile è affidata a scooter e moto, che ormai invadono ogni strada ed ogni parcheggio di zone uffici e centri commerciali, veicoli che possono percorrere i centri urbani (solo i 50cc.) così come le grandi vie di accesso.
Anche gli scooter e le moto agevolano il processo di mobilità sostenibile, riducendo pesi e consumi e spazi occupati rispetto ai veicoli a quattro ruote. Ma occorre fare attenzione alla vetustà ed alla classe di emissioni perché anch’essi, prevalentemente con motore a combustione, emettono gas inquinanti. Molto i più vecchi due tempi, ormai non più venduti, che contengono anche particelle di olio nei gas emessi, meno i più recenti 4 tempi di classe di emissione elevata.
Oggi si può fare di più per la mobilità sostenibile acquistando uno scooter od una moto elettrica con i recenti Ecobonus e rottamando il vecchio scooter Euro 0,1,2,3, godendo di uno sconto del 40% fino ad un massimo di 4.000€.
Senza rottamazione lo sconto si riduce al 30% e fino ad un massimo di 3.000€.
Per ottenere l’Ecobonus per acquisti da agosto al 31 dicembre 2020 bisogna rivolgersi al rivenditore che curerà l’intera pratica,
Il bonus è per l’acquisto di veicoli immatricolati tra 2019 e 2020, e per la rottamazione di motoveicoli intestati all’acquirente o ad un familiare da almeno 12 mesi
I vantaggi di usare un motoveicolo elettrico sono molteplici
-costo per ricarica/pieno molto bassi, da fare a casa od in ufficio, in quanto dotati di uno o due pacchi batterie asportabili, dell’ordine di 2-3€ per ricarica
-poco ingombranti e facili da guidare
-inquinamento acustico ed ambientale locale nullo
-autonomia di 70-100Km, normalmente sufficienti per i percorsi quotidiani
-tempi di ricarica 0-100% dell’ordine di 3,5 ore alla presa di casa, ma normalmente convengono i rabbocchi frequenti che oltre a non essere dannosi sono ben accettati dalle batterie litio-ioni
-peso comparabile con i veicoli tradizionali a motore termico, le batterie di 1,2-1,5 KWh pesano circa 8 Kg, ma il motore elettrico è più leggero e non ci sono frizioni, variatore, trasmissioni, marmitte
-accelerazioni brucianti, pendenze superabili fino al 30% e frenata rigenerativa, con minor uso e consumo dei freni
-costi di manutenzione irrisori
-assicurazione ridotta
-bollo al 50% per 5 anni
-accesso alle ZTL in quanto veicoli elettrici
Per contro
-la velocità massima per i ciclomotori è di 45 Km/h, per i motocicli 80-100Km/h
-come i motocicli tradizionali possono andare in tangenziale solo quelli con più di 11 Kw di potenza
-il costo è generalmente più alto dei motocicli tradizionali, ampiamente compensato dai bassi costi di gestione e manutenzione, specialmente ora con l’aiuto dell’Ecobonus
Attualmente la scelta sul mercato è relativamente limitata, per gli scooter ci sono case italiane (Askoll, Cerberus, Piaggio etc.) che fanno ottima concorrenza alle straniere cinesi ed europee ( i.e BMW, VW, Peugeot) , così come per le moto si trovano case italiane ( Energica Motor Company) ed estere (ie. Zero Motocycles, Harley Davidson LiveWire, KTM Freride E-XC))
Concludo invitando i beati, giovani e meno giovani, che con spirito e salute possono spostarsi in moto a considerare seriamente a breve l’acquisto e l’uso di motoveicoli elettrici, contribuendo a creare una mobilità ed un ambiente sostenibile
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